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Notizia

Nov 04, 2023

West Elm incarica lo stilista Colin King di concepire una nuova collezione stellare

Di Sam Cochran

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Pezzi della nuova collezione Colin King Studio + West Elm, installati nell'ex villa di Gertrude Vanderbilt Whitney.

Spesso, quando lo stilista Colin King arriva sul set, la prima cosa che fa è portare via tutto da una stanza. Libreria? Vuoto. Tavolino da caffè? Chiaro. Muri? Spoglio. "È il mio modo di vedere le cose con occhi nuovi", nota il creativo multi-trattino, che poi sovrappone oggetti in tutto lo spazio in una danza intuitiva e spesso frenetica, innescando nuove conversazioni tra pezzi familiari. Anche lui, però, può trovarsi in difficoltà per quell’anello mancante. "Ci sono alcuni oggetti che cerco sempre, oggetti che sono in qualche modo difficili da trovare."

Ciotole e Tavolini impilabili.

Non più, grazie alla nuova ed elegante linea di King con West Elm. Concepita pensando alla versatilità, la collezione comprende una serie di elementi base di tutti i giorni: design che, invece di spingere un mondo specifico, prescrivono soluzioni agili per case di tutti gli stili. Semplici scatole, ad esempio, fungono anche da plinti su cui esporre i ricordi più amati. Un piedistallo di pino, nel frattempo, offre un alto trespolo per tesori particolarmente preziosi. E una panca perfettamente dimensionata, rivestita con un'elegante striscia, invita a una varietà di usi, sia in un corridoio che ai piedi di un letto. "Tutto è correlato ma ha una propria identità", afferma King, che ha giocato con le dimensioni e la silhouette per creare un linguaggio universale di forme complementari. Come osserva il presidente di West Elm Day Kornbluth, la collezione "celebra la nostra convinzione condivisa che il design semplice e buono vadano di pari passo".

Nel loro insieme, il mix offre un'istantanea dell'etica di King, che mette in primo piano trame ricche, linee sensuali e un'interazione dinamica di luci e ombre. I materiali tendono all'organico: dal rattan intrecciato di un cesto di grandi dimensioni al travertino bucherellato di una lampada da tavolo. Allo stesso modo, le forme traggono ispirazione dalla Madre Terra, sia nei languidi picchi di un vaso che nei piani a forma di uovo dei tavolini estraibili. "Volevo che la bellezza naturale risplendesse", dice King, indicando la patina screziata su una serie di lampadari, le loro tonalità a più livelli ispirate ai classici scandinavi. Anche la storia è una musa costante. Per mettere in luce la collezione, King si è recato nell'ex studio di Gertrude Vanderbilt Whitney a Long Island. "Non potrebbe essere più diverso dal mio appartamento", osserva King. Eppure, sparsi tra le stanze tradizionali di quella villa, i suoi nuovi pezzi West Elm si sentono come a casa. westelm.com

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